17 July 2011

Il Redentore non si può spiegare

Riva degli Schiavoni

lo posso dire, è di sicuro la festa che amiamo di più (subito dopo c'è la Madonna della Salute).  possiamo tranquillamente fare a meno dell'albero di Natale in Piazza San Marco, ma con il Redentore non si può proprio scherzare. e non ci piove mai, su questa notte. può fare un temporale il sabato pomeriggio, acqua a catinelle dopo la mezzanotte, ma la festa di barche addobbate con miriadi di lanterne di carta e la magia dei fuochi che esplodono sopra San Giorgio e la cupola della Salute sono protette in una misteriosa bolla in cui il tempo è sempre quello giusto. ieri sera li ho visti...dalla giusta distanza. sempre, sempre, cerco di mettermici sotto, ogni fuoco sparato mi risuona nella cassa toracica e a fine spettacolo rimango senza voce per i troppi 'yuuuh' gridati nel frastuono generale. ma quest'anno era sulla 'lontana' Sant'Elena, l'isola di San Giorgio a metà strada tra me e il centro dello spettacolo, ed i botti così lievi che parevano silenziati. ma è stata la giusta distanza, per vedere, la città sotto, e l'acqua, da destra a sinistra un'orizzonte di palazzi e chiese che tutto il mondo ci invidia, e  nel cielo nero e afoso di metà luglio fuochi d'artificio come sontuosi lampadari di vetro tirati a lucido per quest'unica notte in cui, uno dopo l'altro, vengono accesi per noi, in una apocalittica prova generale di tutte le luci.

impossibile rendersi conto da una foto della quantità di barche e barchette di ogni tipo...il Bacino San Marco è stipato all'inverosimile
 

lo splendore generale

non c'è ristorante, terrazza o altana che non siano addobbati a festa con lanterne colorate (e io che non ho nulla da addobbare, le lanterne lo ho comunque!)

i plateatici misteriosamente raddoppiano!

dove non ci sono i ristoranti, i veneziani sistemano tavoli e careghe, qualche lanterna, e tanto cibo (bigoi in salsa uber alles!) la serata si passa così, tra cibo vino e chiacchiere in attesa dei fuochi (e dell'anguria)

da Sant'Elena sembra tutto lontanissimo

taaaa-daaaaaaaaa




e su tutto, un'enorme luna a vegliare silenziosa, dimenticata da tutti

3 comments:

flying hawk said...

che non mi si venga a dire che la luna non ha la faccia..

lucy said...

si mi hai fatto ricordare la festa del paese della nonna.di sicuro sono quelle feste che poi ti vengono sempre in mente e sono legate ai tuoi effetti e alla tua famiglia

Anonymous said...

ma che belle foto!
luca

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