Shizuoka, 5-7 novembre 2014.
approfitto di questo pomeriggio uggioso
– con questa pioggia, nessun senso di colpa a rimandare il bucato e
le altre faccende domestiche ad un giorno di sole! - per riprendere
il racconto del viaggio in Giappone, e riprendo da Shizuoka. Tre
giorni/due notti alla scoperta di una città che forse è un po'
fuori dai soliti itinerari di visita del Giappone, ma che ci ha
riservato tante sorprese, ed un'accoglienza calorosissima (e molto
alcolica!!). Ho scattato davvero una miriade di foto, più che in
altri posti 'famosi', nel tentativo di catturare l'atmosfera
rilassata e vagamente hippy di questa città che si affaccia sulla
baia di Suruga e che ti fa sentire un po' come un surfista in
inverno.
Anche se non so precisamente come debba
sentirsi, un surfista in inverno. Quanto alle atmosfere da hippy,
credo che la mia percezione sia stata in qualche modo condizionata –
alterata - dalle persone che ho avuto la fortuna di incontrare – il
barista di Shamrock, i ragazzi della Aoi Beer e quelli di Tolvo, gli
chef di Ponkichi, e la varia umanità di clienti con cui risulta
sorprendentemente facile attaccare bottone! - perché la città in sé
è stra-ordinariamente giapponese.
anche se ci siamo dedicati per la quasi totalità del tempo all'esplorazione sake-gastronomica della città (ai locali di Shizuoka prevedo di dedicare un post a parte!), nelle pause analcoliche siamo riusciti a visitare qualche sito interessante. cominciamo dalla cultura, allora, facendo tappa al tempio Toshogu.
e per arrivarci, il mio primo viaggio in funicolare! La Nihondaira Ropeway - di cui custodisco gelosamente il biglietto - che ci porta nel cuore della montagna dritti al tempio Toshogu.
La Nihondaira Ropeway. Sia dal piazzale da cui poi si accede alla funicolare che dall'alto della montagna, si gode di una bellissima vista sulla baia di Suruga, fino alla penisola di Izu |
siamo dentro la montagna e la giornata è nuvolosa ma la poca luce che filtra attraverso gli alberi dà al tempio un fascino cupo che mi fa sentire proprio come fossi magicamente caduta in una delle puntate di Inuyasha (scusate, sono una inguaribile otaku...!).
Questo tempio, che è anche Tesoro Nazionale, fu costruito nel 1617 per volere del secondo Shogun Hidetada, 19 anni prima del più famoso Tempio Toshogu di Nikko (a Nikko ci vanno tutti, io invece sono venuta qui!), e proprio qui è sepolto Tokugawa Ieyasu, fondatore dello shogunato dei Tokugawa.
lo so, magari la pozza strapiena di girini poteva non essere il soggetto più interessante da fotografare ma erano davvero secoli che non ne vedevo così tanti. tra l'altro girino in giapponese si dice 'otamajyakushi', non tra le parole più semplici da ricordare!
girini al tempio Toshogu! |
anche se dalle fotografie può non sembrare, c'era parecchia gente, tanto che, per avere il timbro del tempio sul 'goshuincho' (una sorta di quaderno a soffietto, con la copertina in tessuto decorata con motivi 'stagionali', su cui si raccolgono i timbri dai vari templi che si visitano), mi hanno ritirato il quaderno all'entrata dandomi un cartoncino con il numero per ritirarlo poi al ritorno!! ci sono rimasta quasi male, di solito mi piace aspettare mentre il monaco 'di turno' mi stampiglia e calligrafa il quaderno, così posso sbirciare indisturbata una dimostrazione 'esclusiva' di shodou (arte della calligrafia, appunto!).
oltre ai girini, ho fotografato anche alcuni dei coloratissimi fregi del tempio. in un giorno di sole devono essere davvero sgargianti.
dal piazzale che si apre di fronte all'edificio della funivia (che ospita anche un grande negozio con i prodotti locali tipici) si gode di una bellissima vista sulla baia: la spiaggia in basso, però, non era gremita di surfisti, ma di serre per le fragole!! comunque, tra i prodotti tipici di Shizuoka, in testa c'è il tè verde, seguito - forse a pari merito - dal wasabi. e poi c'è, ovviamente, la Tamiya!!
un po' di link 'utili':
Kuretake Hotel Shizuoka (abbiamo dormito qui) fantastico il set di bagnoschiuma, shampoo e balsamo all'earl grey!
Tempio Toshogu di Shizuoka
Shizuoka Guide
Sul goshiuncho
i colori di Shizuoka |
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