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Riva degli Schiavoni |
lo posso dire, è di sicuro la festa che amiamo di più (subito dopo c'è la Madonna della Salute). possiamo tranquillamente fare a meno dell'albero di Natale in Piazza San Marco, ma con il Redentore non si può proprio scherzare. e non ci piove mai, su questa notte. può fare un temporale il sabato pomeriggio, acqua a catinelle dopo la mezzanotte, ma la festa di barche addobbate con miriadi di lanterne di carta e la magia dei fuochi che esplodono sopra San Giorgio e la cupola della Salute sono protette in una misteriosa bolla in cui il tempo è sempre quello giusto. ieri sera li ho visti...dalla giusta distanza. sempre, sempre, cerco di mettermici sotto, ogni fuoco sparato mi risuona nella cassa toracica e a fine spettacolo rimango senza voce per i troppi 'yuuuh' gridati nel frastuono generale. ma quest'anno era sulla 'lontana' Sant'Elena, l'isola di San Giorgio a metà strada tra me e il centro dello spettacolo, ed i botti così lievi che parevano silenziati. ma è stata la giusta distanza, per vedere, la città sotto, e l'acqua, da destra a sinistra un'orizzonte di palazzi e chiese che tutto il mondo ci invidia, e nel cielo nero e afoso di metà luglio fuochi d'artificio come sontuosi lampadari di vetro tirati a lucido per quest'unica notte in cui, uno dopo l'altro, vengono accesi per noi, in una apocalittica prova generale di tutte le luci.
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impossibile rendersi conto da una foto della quantità di barche e barchette di ogni tipo...il Bacino San Marco è stipato all'inverosimile |
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lo splendore generale |
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non c'è ristorante, terrazza o altana che non siano addobbati a festa con lanterne colorate (e io che non ho nulla da addobbare, le lanterne lo ho comunque!) |
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i plateatici misteriosamente raddoppiano! |
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dove non ci sono i ristoranti, i veneziani sistemano tavoli e careghe, qualche lanterna, e tanto cibo (bigoi in salsa uber alles!) la serata si passa così, tra cibo vino e chiacchiere in attesa dei fuochi (e dell'anguria) |
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da Sant'Elena sembra tutto lontanissimo |
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taaaa-daaaaaaaaa |
e su tutto, un'enorme luna a vegliare silenziosa, dimenticata da tutti
3 comments:
che non mi si venga a dire che la luna non ha la faccia..
si mi hai fatto ricordare la festa del paese della nonna.di sicuro sono quelle feste che poi ti vengono sempre in mente e sono legate ai tuoi effetti e alla tua famiglia
ma che belle foto!
luca
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