19 July 2007

Insalata tiepida di ceci e patate con cipolle di Tropea


Un piatto che può cosiderarsi davvero completo, adatto a chi, come me, non ama mangiare carne troppo spesso: un modo diverso di utilizzare i legumi al posto delle classiche zuppe e un'ottima altenativa alla pasta o al riso in insalata.

Ingredienti (per 2 persone)
:: 300 gr di ceci secchi, ammollati in acqua per 24 ore
:: 4 patate di medie dimensioni
:: 2 cipolle di Tropea
:: 2 scalogni
:: 150 gr di pomodorini secchi
:: una costa di sedano
:: uno spicchio d'aglio
:: un pezzetto di alga konbu
:: sale e pepe q.b
:: olio extra vergine di oliva


Lessate i ceci (precedentemente ammollati) in pentola a pressione per 25 minuti: per insaporirli, nell'acqua di cottura mettete un cucchiaio di brodo vegetale senza glutine, una presa di sale grosso, mezzo cucchiaino di curcuma, i 2 scalogni, l'aglio e un quadretto di 3 cm di alga konbu lavata (la si trova facilemente nei negozi di biologico e facilita la digestione dei legumi). Una volta cotti scolateli dal brodo e metteteli da parte. Lessate le patate con la buccia per una decina di minuti, poi fatele raffreddare ed eliminate la pelle. Tagliatele a tocchetti e saltatele in padella con dell'olio extra vergine di oliva, le cipolle rosse di Tropea tagliate sottili e poco sale. Portate a cottura e lasciate intiepidire. Nel frattempo, tagliate grossolanamente i pomodorini secchi ed affettate il sedano. In una terrina mescolate tutti gli ingredienti, condite con olio extra vergine di oliva ed aggiustate di sale e pepe. Buon appetito!

Saba Nitsuke, ovvero sgombri alla giapponese!


Ed ecco una delicata ricetta di mare dal Sol Levante, veloce da preparare ma davvero prelibata e sfiziosa. Da appassionata cultrice della gastronomia giapponese, ho potuto assaggiare (e poi sperimentare) moltissimi piatti che in Italia di solito non vengono proposti, dato che a farla da 'padrone' nei ristoranti giapponesi sono spesso sushi, sashimi e tenpura, peraltro buonissimi! La cucina casalinga giapponese offre però mille idee per gustare il pesce in modi per noi insoliti ma davvero gustosi. Spero che apprezzerete questa ricetta che amo proporre agli amici quando improvviso le mie cene orientali!


Ingredienti
:: (per due persone)
:: due sgombri
:: una radice di zenzero
:: tamari q.b.
:: un cucchiaino di zucchero bianco
:: acqua


Pulite gli sgombri togliendo loro le viscere ma non la testa, così vi risulterà più facile tagliarli. Sfilettateli , partendo dalla base della testa fino alla coda e ottenendo quattro filetti. In una ciotola, preparate la marinatura del pesce con della salsa tamari (l'alternativa senza glutine alla salsa di soia, facilmente reperibile nei negozi di biologico), la radice di zenzero sbucciata e affettata finemente, un cucchiaino di zucchero bianco ed un po' d'acqua per allungare. La quantità di salsa tamari da utilizzare varia a seconda dei gusti: per un piatto saporito, e se volete accompagnare il pesce a del riso al vapore, abbondate pure!


Ponete i filetti direttamente in una padella antiaderente, con la pelle rivolta verso l'alto e versatevi la marinata di tamari e zenzero, lasciandoli riposare per mezz'ora.
Senza nulla aggiungere, mettete poi a cuocere e fate andare a fuoco basso per 5-8 minuti. Servite i filetti su un letto di misticanza, o accompagnateli con del riso al vapore. Buon appetito!

Pomodori gratinati al pecorino


Ed ecco una ricetta naturalmente priva di glutine, saporita ma leggera, da proporre come primo piatto in alternativa alla classica insalata di riso, ma perfetta anche come contorno completo.


Ingredienti (per 2 persone)
:: 4 pomodori di media grandezza, ben maturi ma sodi
:: 150 gr di riso
:: 100 gr di pecorino dolce
:: 100 gr di pecorino stagionato saporito
:: olio extra vergine di oliva
:: origano
:: sale


Lavate i pomodori e tagliateli a metà. Con un cucchiaino, svuotateli della polpa, raccogliendo quest'ultima in una terrina, salateli e capovolgeteli per far perdere loro l’acqua. Lasciateli così mezz’ora. Nel frattempo cuocete il riso in abbondante acqua salata, e aggiungete alla polpa dei pomodori il pecorino dolce sbriciolato e quello piccante grattugiato. Lavorate il composto con olio extra vergine d'oliva, e spolverizzate con abbondante origano. A cottura ultimata, scolate il riso e raffreddatelo sotto il getto dell'acqua fredda. Poi unitelo al composto di pecorino e polpa di pomodoro, amalgamando con delicatezza gli ingredienti. Riempite i pomodori con questo composto. Metteteli in una teglia spennellata d’olio e cuocete in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti circa. Servite i pomodori quasi tiepidi come primo piatto oppure in accompagnamento al secondo. Buon appetito!

Torta alle nocciole profumata al Brandy


Una torta improvvisata, fatta con gli ingredienti recuperati in casa. Si prepara davvero in pochissimo tempo utilizzando al posto del burro o della margarina ammorbiditi dell'olio biologico di semi di girasole. Attenzione, il brandy la rende più adatta al dopo cena che alla colazione!
Ingredienti
:: 180 gr di zucchero di canna
:: 2 uova mezzo bicchiere di olio di semi di girasole biologico
:: 80 gr di nocciole sminuzzate
:: 150gr di farina di riso
:: 60 gr di maizena
:: una bustina di lievito chimico
:: mezzo bicchiere di latte di soia
:: tre cucchiai di brandy
:: un pizzico di sale



Dopo aver sminuzzato al mixer le nocciole, incorporatele in una terrina con lo zucchero, le uova, l'olio di semi di girasole ed il brandy. Unite tra loro la farina e la maizena e, setacciandole attraverso un colino, amalgamatele con il resto del composto, senza dimenticare di aggiungere poi un pizzico di sale. Versate poi nell'impasto - che deve risultare morbido ma non liquido - il latte di soia, poco alla volta, il brandy ed infine il lievito chimico. Versate il composto in una teglia rivestita di carta da forno ammorbidita con acqua ed informate per circa 40 minuti in forno a 180°

Pizza senza glutine!!


finalmente mi sono decisa, cimentandomi nella classica pizza Margherita - perché sulla pizza volendo ci si può mettere quasi tutto, ma se la base non è buona sarà lavoro sprecato! Così per questo primo esperimento da pizzaiola, ho utilizzato il preparato senza glutine della Coop (versatile, dato che si adatta sia a preparazioni dolci che a fare il pane e la pizza) e ho messo in funzione la mia mitica macchina per il pane (si chiama Alice!).
Ecco gli ingredienti del mix senza glutine Coop, come riportati in etichetta:
:: amido di mais (81%)
:: latte scremato in polvere (10%)
:: zucchero fibre di semi di psyllium
:: addensanti: guar, maltodestrine di mais


Per l'impasto, invece, dovrete versare nel cestello della macchina per il pane i seguenti ingredienti, impostando poi il programma 'Impasto' (1 ora e 30 minuti): 500 gr di mix senza glutine (la confezione Coop ha la stessa grammatura per cui è perfetta) 600 gr di acqua due o tre cucchiai di olio extra vergine di oliva un cucchiaino di sale fino una bustina di lievito consentito da 10 gr (io ho utilizzato il lievito della Shar)
L'impasto che ne risulta è, secondo me, un po' troppo morbido - anche se la pizza poi è venuta davvero buona - così ho ripetuto la prova anche il giorno successivo, apportando un paio di piccole modifiche: il mio consiglio è utilizzare meno acqua di quella suggerita - sono sufficienti 500 gr - ed abbondare invece con l'olio d'oliva, che renderà la pasta da pizza più veloce da stendere sulla teglia. L'impasto, una volta pronto, va riposto su un piatto piano a riposare per almeno dieci minuti, dopodiché è possibile stenderlo su una teglia rettangolare ricoperta di carta da forno leggermente oliata, da infornare a 200° per almeno 30 minuti e comunque finché la pasta sotto risulti dorata e croccante.
Potete sbizzarrirvi con gli ingredienti, io ho utilizzato del passato di pomodoro biologico rinforzato con 4 acciughe, un po' di sale e dell'olio d'oliva, e della mozzarella tagliata a cubetti. A fine cottura, una spolverata abbondante di origano ed un velo d'olio d'oliva. Buon appetito!
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