13 November 2006

Oyako donburi


Oyako donburi

:: La parola donburi, categoria a cui appartiene questa preparazione, indica il piatto in cui viene servito il cibo, una ciotola da riso molto capiente con un sostegno rotondo. In mancanza di un recipiente laccato, una ciotola semplice, in ceramica o porcellana, andrà benissimo. L’oyako-donburi – oyako significa ‘genitore e figlio’ – ha come base del riso gohan (riso al vapore), che viene servito con pollo e cipollotti a cui sono state aggiunte delle uova. Caratteristica dell’oyako- donburi è quella di mantenere indietro la cottura dell’uovo, che deve rimanere molto morbido.

:: Preparazione:: Tagliare la polpa del pollo (si può anche tenere la pelle) in pezzetti di due-tre centimetri il più possibile regolari, e farla poi marinare in una ciotola con della salsa di soia leggera (per i celiaci, con della salsa tamari senza glutine, allungata con un po’ d’acqua). Nel frattempo, affettare finemente dei cipollotti, o in alternativa dei porri, in quantità a piacere.In un’altra ciotola, rompere tre uova e senza sbatterle, amalgamarle dolcemente con un cucchiaio di legno, in modo da rompere i tuorli senza però incorporarli completamente con il bianco. In una pentola, scaldare mezza tazza di brodo (il brodo dashi giapponese si trova già pronto in polvere oppure si ottiene con il katuobushi, scaglie di pesce bonito secco immerse in acqua bollente; in mancanza di questi ingredienti si può usare del brodo di pesce leggero oppure del brodo vegetale) a cui vano aggiunti della salsa di soia o salsa tamari a piacere ed un cucchiaio di mirin (sake da cucina) oppure di vino bianco. Aggiungere poi il pollo a pezzetti e cucinare a fuoco vivo. Quando il pollo è ormai cotto, aggiungere i cipollotti e le uova leggermente sbattute. Quando queste ultime cominciano a solidificare, mescolare delicatamente con un mestolo di legno. La pentola va tolta dal fuoco quando le uova sono a metà cottura, ed appoggiata su un canovaccio bagnato con acqua fredda in modo che non si cuociano ulteriormente. Disporre il riso cotto al vapore nelle ciotole e poi versarvi sopra il pollo con i cipollotti e le uova. Cospargere infine con dell’alga nori finemente sminuzzata e servire.

07 November 2006

yakitori


:: petto di pollo 400 gr
:: cipolotti freschi 2
:: sakè 2 cucchiai
:: mirin 2 cucchiai
:: zucchero 2 cucchiai
:: salsa di soia
:: riso al vapore, a piacere

:: Preparazione: Tagliare il pollo a dadini e la parte verde dei cipollotti a pezzetti di 2-3 cm. Preparate degli spiedini alternando pollo e cipollotti. In un pentolino, portare a ebolizione il saké insieme al mirin, lo zucchero e la salsa di soia (in alternativa al sakè e al mirin, potete utilizzare poco vino bianco secco). Spegnere. Far rosolare gli spiedini per 3-4 minuti in una padella antiaderente (la versione originale si prepara sulla griglia, se voi potete fate così!), aggiungere poi la salsa e lasciar cuocere, a fuoco basso, per altri 5 minuti. Servire gli spiedini con del riso al vapore.
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