26 February 2014

Carnevale!

in questa si indovina l'ombra del fotografo!


se vivi a Venezia, semplicemente, non puoi ignorare il fatto che sia Carnevale. alle 8 di mattina attraverso Piazza San Marco per andare in ufficio e le maschere più classiche sono già lì, davanti a Palazzo Ducale, con i fotografi al seguito - cavalletti, parasoli per aggiustare la luce e, bhè...non molta fantasia, temo, saranno classiche per qualcosa - e così non ti puoi esimere dal rubare qualche scatto con il cellulare (anche perché, questo sì, non vedono l'ora di farsi fotografare da chiunque passi e sono estremamente gentili e disponibili!). così ecco, dopo un po' di silenzio, il risultato di non più di due minuti trascorsi in Riva ieri mattina. oggi pomeriggio ci sarebbero state cose ben più interessanti da fotografare ma la Piazza l'ho attraversata volando e sgomitando - ho anche investito una signora giapponese minuta minuta che mi ha detto 'gomennasai', povera - per andare a fare la mia ora settimanale di yoga! sempre speciale.
最近ブログを更新する時間はなかったけど、カーニバルはもう始まったので、カーニバルの写真をアップするのは今しかないね!
8am, getting to work and St Mark's Square - well, the side facing the Doge's Palace - is already busy with masks getting ready to be photographed, by anybody! not only by the professional photographer who sets the light with a sunshade! I took the photos yesterday while going to work and this is it, Carnival started more than 10 days ago and this is all I have, not even one interesting mask inspired by this year's theme 'Fantastic Nature', sgrunt! but the weather was awesome for three days in a row (unbelievable) we went to a nice exhibition featuring a small selection of  paintings by Dino Buzzati (he is known abroad for his novel The Tartar Steppe but he was so much more), I had an icecream at Grom (flavor: chestnut) and I'm getting ready for a very busy month!


e si vede anche il braccio del fotografo!

certo che, nonostante l'invito ad aderire al tema scelto per quest'anno de 'La Natura Fantastica' - oddio, cosa poteva diventare - le mascherine tipo dame e damerini con piume e gonne gigantesche non demordono mai. rimpiango i Carnevali autogestiti di quando ero alle medie, con la musica sparata a mille in Piazza San Marco - bè, certo mi dispiace per i mosaici della Basilica, ma ho un cuore anni '80, per certe cose, e poi questa città l'hanno uccisa lo stesso, anche se ci teniamo i mosaici - ma ci sono cose che imperterrite resistono e che mi fanno sperare: i ragazzi che si travestono da ragazze, le ragazze che si travestono da suore sexy con parroco al seguito e qualche gruppo a tema, tipo quest'anno tutti panda, o matitoni, o docce ambulanti. sono gli anni '80 che non mollano.


e poi domenica, una giornata tersa come non se ne vedevano da mesi, qui, il profilo delle montagne innevate che spunta da dietro i cipressi del cimitero (si vede dalla foto?) ed una passeggiata fino alle Zattere, anzi, all'Officina delle Zattere per la mostra 'Dalle Dolomiti a Venezia (e viceversa). Migrazioni d'autore', per Dino Buzzati ma anche perché a Belluno mi sento un po' come a casa. potermi semplicemente ricavare un orto dal prato davanti casa in montagna e un pollaio vicino alla legnaia, non avrei bisogno di niente, neppure di viaggiare. tanto non viaggio comunque!
però, però, la mostra, è ad ingresso libero e sarà aperta fino al 23 marzo
11.00-19.00, da mercoledì a domenica






 this painting by Dino Buzzati depicts an amazing Duomo of Milan


il Vajont, il nostro tsunami
 some documents and newspaper on the disaster of Vajont 


questa era la ressa di gente sul Ponte di Rialto domenica scorsa! domani giovedì grasso, e poi l'ultima invasione prima di Martedì Grasso, il 4 marzo. ed il 5, un po' di cenere sul capo, anime pellegrine. forse, in attesa della ... della .... Quaresima? riuscirò a fotografare qualche travestimento degno di questo nome. 

Carnival crowds on Rialto bridge!



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