un po' di primavera a Venezia |
con la possibilità di viaggiare praticamente azzerata, ultimamente frequento quasi tutti i giorni una serie di canali youtube del Sol Levante: adoro quelli "casalinghi", perché mi danno la possibilità di entrare nella quotidianità giapponese, sopratutto in cucina ma non solo! da avida lettrice di Marie Kondo, mi diverto un sacco a trovare spunti per il riordino e la riorganizzazione degli spazi di casa, per vedere "come si fa in Giappone", per imparare dai maestri, insomma! se il canale di Marie Kondo è sicuramente di ispirazione (e serve molto anche per fare esercizio di giapponese!) presenta però pochi esempi pratici, che abbondano invece in tutta una serie di canali più "personali", non per questo meno seguiti e validi. così, quando ho qualche minuto e voglio teletrasportarmi in Giappone, mi piace entrare nelle case di Futaba, HibiHibi, Umi, ma anche di Tomy di Tokyo simple life e Okudaira Base,due giovani designer di Tokyo che aprono le loro case (piccole, d'altronde siamo a Tokyo!) al mondo.
una menzione speciale al canale di una professionista dell'organizzazione, Yamaguchi Seiko,e al suo canale Sukunai mono de sukkiri kurasu: non saprei bene come tradurlo, la parola sukkiri in giapponese ha vari significati positivi, legati a sensazioni di freschezza, piacevolezza...banalizzando, si potrebbe dire "vivere bene con poche cose", eh sì, perché Yamaguchi Seiko è uno di quegli esempi di stile minimalista giapponese che fa impazzire chi ama il minimalismo, ovviamente!
久しぶりの更新なので、ブログのメイン写真も変えました! 読んでくれる友達はびっくりするかもしれないんですが、 ちょっと春の気分になって、 何かリニューアルしたくなってしまいました! これからもよろしくお願いします!
今度の更新は、買ってよかった物について書こうと思っていたが。 。。買わなくても大丈夫!っていう話しになってしまいました。 不思議だよね!
最近、コロナウイルスのせいで室内で過ごす時間が多くて、 もちろん日本へ行けなくて、 その代わりに複数の日本人のYoutuberさんのチャンエルに 登録しました。TomyのTokyo simple life とOkudaira base と Seiko Yamaguchiの少ないものでスッキリ暮らすは一番気に入り まして、 その他にFutabaさんとhibihibiさんも大好きです。 その中には、特に"買ってよかったもの" のリストが面白いって思ってしまうので、 自分のリスト書きたいなと思って、今度の更新を書きはじめた!
不思議な理由で逆に買わなくてもいいって言う話になってしまった !
例えばね、よく使っている家電製品が壊れてしまったら、 すぐ買い直すでしょう? 当たり前でしょう!トースターとか炊飯器とか。。。
その代わりにちょっと我慢して、 新しく買わずに家においてある古くなった編みグリルとか、 普通の鍋とか使って見たらどうですか? 私が思ってたのは、ネットで売っているものはたくさん過ぎて、 迷いやすいですね! だからよくよく調べたあげく買ったらいいと思いました。 多分調べすぎた。。。選択が多すぎで調べるのは大変! だから、あるものを買い直すも諦めた!
例えば、炊飯器だね! 去年家の炊飯器が壊れてしまって、 ずっと普通の鍋でご飯を炊くことにしました。 全然面倒くさくなくて、めちゃ美味しく炊いています! 今もびっくりします!
壊れたトースターの代わりに編みグリルを使って見て、大丈夫! 完璧にパンを焼いているわけではないけど、十分です:)))
古くなったアイロン台は寝室に置きっぱなしにして、 物置場所になってしまった。 寝室に入ったらいつも部屋が散らかっている様子のせいでイライラ しちゃって! 捨てることにしたけど、 新しいアイロン台を買うのも嫌だと思って、 その代わりに昔お祖母さんが使っていたミニアイロン台( キッチンテーブルの上に置けるもの) お父さんにきれいにしてもらって又使えるようになった! 嬉しい! コンパクトでお祖母さんのものだったので、 今も使えるって嬉しい!
家にあるものを大切にしてあげると、思ったより心が喜ぶ。 どう思っていますか?
il mio piccolo angolo di finestra con la rosa gialla che si prepara a sbocciare |
tra le playlist che preferisco del suo canale, ed in generale sui canali di questo tipo, sono quelle di "shopping review", ovvero katte yokatta mono (come il titolo di questo post :): ovvero, meno male che l'ho comprato! fare shopping non è in contraddizione con l'essere minimal, ma certo dipende anche da come/cosa si compra... penso che anche voi, come me, abbiate fatto acquisti online negli ultimi mesi, anche perché le restrizioni legate al covid hanno di sicuro cambiato le abitudini di shopping di molti di noi. per certe cose, personalmente, ho riscoperto i piccoli (a volte piccolissimi) negozi di vicinato: ad esempio, il panettiere sotto casa, che da celiaca ovviamente non frequentavo spesso, è diventato una alternativa al supermercato per alcuni acquisti come il caffè, il tè, il burro, la passata di pomodoro, la mozzarella per le pizza :) (sopratutto quando la coda al supermercato è troppo lunga...); alla farmacia vicino a casa, posso ordinare le farine senza glutine, il pane, il lievito (anche quando era introvabile altrove!) e ritirarli il giorno dopo senza grosse attese...per altre cose, invece, preferisco di gran lunga gli acquisti online, visto che a Venezia la scelta di negozi è abbastanza limitata: ad esempio per gli elettrodomestici ed i casalinghi, ma anche per l'abbigliamento.
ma cosa comprare? e soprattutto, come comprare? possono sembrare domande di poco spessore, ma se state provando, come me, ad intraprendere un viaggio nell'universo del consumo consapevole, saprete bene che sono domande importanti :)
la griglia da fornello che uso al posto del tostapane :) |
di certo ho capito una cosa: le risposte a queste domande, nel tempo, possono essere diverse.
così parto da una considerazione che posso fare oggi, a fine marzo 2021,e che forse un anno fa non avrei fatto: prima di comprare un articolo nuovo, provare ad utilizzare (e adattare all'uso)
qualcosa che abbiamo già in casa (ovviamente, se si rompe il frigo, questo ragionamento
non funziona eheh!); in particolare quando dobbiamo sostituire qualcosa che già abbiamo,
che si è rovinato/rotto, o che non ci piace più (non brilla, come direbbe Konmari :) proviamo ad aspettare e vedere se possiamo "fare" in altro modo.
ad esempio, ecco quello che è successo a me negli ultimi mesi: a inizio lockdown, si sono rotti il cuociriso ed il tostapane; il mio asse da stiro, sempre aperto nella mia minuscola camera, è diventato una specie di ripiano appoggia/qualsiasi/cosa e ho cominciato ad odiarlo e ad attribuirgli tutto il mio malumore da disordine. così ho cominciato a navigare l'immenso web per delle alternative, preferendo sempre inspiegabilmente quelle più care (ma vah!) tipo asse da stiro indistruttibile di super di famosa marca ma sempre troppo ingombrante per lo spazio che avevo a disposizione...tostapane/toaster giapponese Balmuda, stupendo ma costoso (facciamo al prossimo stipendio, meglio!), di cuociriso se ne trovano così tanti da perdersi...morale della favola? a distanza di mesi, devo ancora decidermi, solo che nel frattempo ho scoperto delle alternative :) lascerò la mia preferita per ultima!
cominciamo dal cuociriso, per anni irrinunciabile visto che cucino giapponese un giorno sì uno no: mi son detta, finché non trovo il cuociriso della mia vita, mi toccherà usare il metodo "tradizionale" e così aiutata dai miei libri di cucina gipponese e da qualche video su youtube, ho individuato la cottura ottimale del riso con una semplice pentola in acciaio (vecchia Lagostina di mia mamma); il riso viene persino meglio che con il cuociriso, i tempi di cottura sono brevi (5 minuti a fuoco alto +7 minuti a fuoco basso e 10 minuti a riposare a pentola coperta) ed io mi sento quasi come un sushi chef che dopo anni di gavetta ha la sua personale ricetta per il riso :)
passiamo al tostapane...a casa nostra amiamo i sandwich, con pane tostato visto che il pane senza glutine, non tostato, non è proprio il massimo. amiamo anche i toast al formaggio con le verdure, i sandwich alla giappa (sandoicchi!), e il semplice pane tostato con burro a colazione (e a merenda) le bruschette con l'hummus, i crostini con il patè di olive e pomodori secchi.... per un po' abbiamo provato il pane in padella, ma di solito va condito almeno un po' (e anche a padelle, non sono proprio attrezzatissima) ed i risultati non sono stati ottimali; finché da un pomeriggio di riordino degli stipetti in cucina nonè emersa una vecchia griglietta di acciaio di quelle che si mettono direttamente sopra il fuoco: ho pensato, ok per un po' può andare, ma ora ogni tanto ci sperimentiamo persino i funghi grigliati :P. mi ricordo che era costata 10 € da Ratti, per chi è di Venezia, e anche se ha un aspetto molto vissuto e bruciacchiato, non credo possa rompersi! si è rivelata un grande aiuto in cucina :)
la soluzione che mi ha resa più orgogliosa è quella adottata per l'asse da stiro: c'è da dire che non sono una persona che stira, lo confesso; però ogni tanto, la camicetta, i vestiti di lino per l'estate, qualche gonna, insomma rinunciare in toto a stirare non si può; però certo non stiro lenzuona asciugamani tovaglie....solo cose "piccole", per le quali un asse da stiro piccolo mi sarebbe stato sufficiente! così faccio una ricerca online perchè entrambe le mie nonne, ricordo, stiravano le maniche delle camice su un braccio da stiro che sembrava in effetti un asse da stiro in miniatura da tavolo, e ne trovo uno carinissimo della solita famosa marca che costa...80 €! caspita.... certo che spendere 80 € per stirare un indumento ogni tanto un po' mi seccava, così ho fatto (ho mandato Paolo a fare :) un raid in magazzino dove giacciono dimenticate ed ammuffite molte, troppe cose, e abbiamo recuperato proprio il braccio da stiro che usava mia nonna! ovviamente era quasi inutilizzabile (la base scrostata e il tessuto da cambiare) così ho scatenato mio papà, che sa sistemare qualsiasi cosa, che me lo ha rimesso in sesto ed ecco il risultato, che adoro:
lo "storico" braccio da stiro di mia nonna risistemato da mio papà sostituisce alla perfezione l'asse da stiro classico: più che sufficiente per chi, come me, stira poco e solo d'estate! |
Ovviamente non tutto si può sostituire; non credo proprio si possa smettere di comprare e consumare: anche diventando esperti in autoproduzione, di certo c'è un limite alle cose che ognuno di noi può creare/costruire, se non fosse anche solo un limite di tempo! però a volte rimandare l'acquisto - aspettare e stare a vedere come funziona "senza" - può rivelarsi una mossa saggia che ci apre strade alternative e non scontate! dare un valore diverso alle cose che già possediamo - valorizzarle, in una parola! - le fa tornare a brillare anche se sono un po' vecchie e malandate. allo stesso modo, ponderare bene un acquisto invece che agire d'impulso aumenta il valore di ciò che alla fine decidiamo di comprare e far entrare nella nostra casa e nella nostra vita. voi che ne dite? :)