fotografata stando in piedi sul letto! ci sono due gatti, una casa ed un cuore |
Torachan che staziona perennemente vicino al termosifone |
un post sintetico con tante foto, come al solito. il pc fisso continua a non accendersi e sul netbook non ho neppure il pacchetto office, per cui scrivo col blocco note (del netbook) tenendo aperto anche njstar per quelle poche pochissime parole in giappo che infilo qui e là. mi attendono le ultime due lezioni di patchwork e un luungo lavoro di trapuntatura a mano, visto che, come si vede dalla foto, la futura coperta è diventata abbastanza grande! finita questa, anzi, in parallelo con la trapuntatura, mi dedicherò a qualche lavoro più piccolo, rigorosamente giappo.
il 'pranzo del sabato' |
le mie polpettine macrobiotiche |
e poi l'obento. ho ricominciato a prepararlo con regolarità, dopo aver preso le misure alla mia scrivania che ora è anche la mia tavola da pranzo. per ora nessuno si è lamentato, e, parlato col mio medico per un eventuale certificato 'è celiaca fatele mangiare le cose che si prepara a casa', mi sono un po' tranquillizata.
non siamo un ufficio pubblico, mangio durante la mia pausa e comunque il mio lunch box è 'comodo' da mangiare (niente lunghissimi spaghetti al pomodoro che fanno schizzare sugo dappertutto e tutto hitokuchi, ovvero 'singolo boccone'). l'obento della settimana, di estreema soddisfazione: riso integrale con carote (notare la meraviglia del mio stampino a forma di foglia di ginko), polpette macrobiotiche noci+broccoli, zucca+pioppini trifolati, spinaci con sesamo e mezzo uovo sodo. gli obento no carne stanno diventando la regola e la cucina giapponese macrobiotica è un'ispirazione quotidiana.
e questo è il menù del sabato (fumante!) la mia versione della zuppa giapponese in mancanza di miso (merita un capitolo a parte), polpette marcobiotiche con finocchi e carote al sesamo, zucca e broccoli al vapore, irimame (fagioli di soia croccanti, a cui ho aggiunto del tamari. di solito si mangiano il 3 febbraio, giorno di Setsubun) e riso.
velocemente, la ricetta per le polpette. copiatela ma solo in cucina!
per 8 polpette medio piccole
:: le cime/fiori di un amorino cotte a vapore
:: dodici noci, più o meno, tritate grossolanamente
:: una patata rossa di medie dimensioni
:: qualche cucchiaio di farina Schaer Mix b, in mancanza di questa anche Mix it DS va bene
:: sale pepe, poco olio di semi di girasole
:: tamari (garantito senza glutine) q.b.
in una ciotola riunite i broccoli schiacciati con la forchetta, le noci tritate, la patata sbucciata e grattugiata finissimamente, sale e pepe e amalgamate un po' prima di aggiungere la farina. tre cucchiai da minestra di farina dovrebbero bastare, comunque andate a tatto ed impastate con le mani fino ad ottenere un impasto consistente e non troppo bagnato. ungetevi le mani con dell'olio e formate delle piccole polpette schiacciate.
scaldate in una padella antiaderente poco olio e disponetevi le polpette, abbassate la fiamma e coprite lasciando cuocere circa 6 minuti per lato. per caramellare ed insaporire le polpette, aggiungete uno o due cucchiai da minestra di tamari e alzate la fiamma, rigirando le polpette in modo che si insaporiscano per bene! sono buone!
gi irimame si preparano il giorno di Setsubun, il 3 febbraio |