- sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti, eliminate dai carciofi le foglie esterne più dure e la punta, e tagliateli a rondelle; spellate gli scalogni e tagliateli a pezzetti
- poi mettete tutto nella pentola a pressione, con una presa di sale e del preparato per brodo vegetale in polvere (io ne uso un tipo biologico che contiene anche un po' di curcuma, senza lievito nè glutammato, ovviamente), ed infine aggiungete un po' d'acqua (non troppa perchè la crema deve risultare densa).
- Cuocete a pressione per 20 minuti e frullate le patate ed i carciofi direttamente nella pentola con il frullatore, comodo quello ad immersione (a me è stato regalato da poco ed è una pacchia!!).
- Condite con un filo d'olio e insaporite con uno o due pezzetti di gorgonzola dolce, uno sballo!
22 February 2005
vellutata di patate e carciofi
...sembrerà chissà quale delicatezza, in realtà è solo una crema di patate e carciofi, e si prepara molto velocemente, con l'aiuto della pentola a pressione e di un frullatore ad immersione: bastano cinque o sei patate da zuppa di medie dimensioni, due carciofi non troppo grandi (non quelli romani che hanno le foglie coriacee) possibilmente con il gambo lungo (il gambo è delizioso!) e due scalogni.
Errata corrige
un cuoco speciale mi segnala, a proposito della mia spiegazione sul saor
"ORRORE ED ABOMINIO!!!!! ANATEMA; AAAANAAAATEEEEMAAAAAAAAA!!!!!!Il saor NON E' una "preparazione tipicamente veneziana". E' presente in tutte le culture mediterranee come agrodolce, scabeccio, scapece, savore, escabece...Ma va bene lo stesso, sei perdonata, e la ricetta non è male..."
grazie e aspetto ulteriori commenti (magari anche qualche ricetta delle tue speciali da pubblicare sul blog, ovviamente citando la paternità!)
"ORRORE ED ABOMINIO!!!!! ANATEMA; AAAANAAAATEEEEMAAAAAAAAA!!!!!!Il saor NON E' una "preparazione tipicamente veneziana". E' presente in tutte le culture mediterranee come agrodolce, scabeccio, scapece, savore, escabece...Ma va bene lo stesso, sei perdonata, e la ricetta non è male..."
grazie e aspetto ulteriori commenti (magari anche qualche ricetta delle tue speciali da pubblicare sul blog, ovviamente citando la paternità!)
16 February 2005
'Saor' di radicchio
ultimamente non ho proprio voglia di cucinare...più che altro ceno ad antipasti freddi + Teroldego, ovvero mini bombe caloriche ogni sera! Non mi va, però, di trascurare questo mio blog culinario, così stasera riporto una ricetta che mi ha passato mia zia da Maser (TV), e che ho preparato per l'esattezza lunedì 9 febbraio 2004 , fatalità esattamente un anno e una settimana fa, quando ancora qui eravamo in due...certo che cucinare per sè e per la persona che si ama è tutt'altra cosa, comunque non sempre le cose funzionano, e comunque questa è un'altra storia.
Prima di tutto, bisogna che io spieghi in poche parole che cos'è il saor
Prima di tutto, bisogna che io spieghi in poche parole che cos'è il saor
- il saor è un modo gustosissimo di preparare tipicamente le sarde o altri pesci piccoli con l'utilizzo di uvetta pinoli cipolle e una preparazione agrodolce, ed è un piatto tipico della tradizione gastronomica veneziana. La ricetta classica utilizza sarde impanate e fritte, ma qui io propongo questa variante alla 'zia Pussy', che non prevede l'uso di farina (per noi celiaci) e al posto delle sarde ha come ingrediente principale il radicchio di Treviso
apreparazione
La preparazione prevede due parti distinte: in una padella si 'sufega' (soffoca) il radicchio a cespi con un po' d'acqua, olio, uno spicchio d'aglio e un po di sale; a parte, invece, si cucina una quantità di cipolla pari al radicchio, molto lentamente, con un po' d'acqua, e, a fine cottura, vi si aggiungono i pinoli, l'uvetta precedentemente ammollata ed uno o due cucchiai di aceto (di mele o balsamico). Il radicchio e la cipolla così preparati vanno disposti a strati in una pirofila e lasciati riposare almeno per una notte in frigo, in modo che i sapori si sposino alla perfezione. Il piatto così è pronto per essere gustato, possibilmente a temperatura ambiente.
11 February 2005
chiuso per influenza
è un po' che non cucino decentemente...ultimamente mi sono un po' lasciata andare, e non solo non ho più postato ricette sul blog, non ho proprio cucinato! mi sono dedicata a rare prelibatezze tipo pop-corn, pomodorini sott'olio coop, gewurtz cetriolini, formaggi di vario tipo (il tutto sempre accompagnato da vino rosso, possibilmente Teroldego)...finchè - e non vi sono legami con la mia alimentazione sregolata - mi è venuta l'influenza intestinale, per cui un trionfo di riso e patate bolliti, merluzzo bollito, carote bollite. Oggi, prima merenda decente...con arachidi!! per cui per ora niente ricette nuove, solo un diario culinario di schifezze varie...
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