26 January 2005
Spaghetti ai broccoli (amorini)
24 January 2005
Cena spartana
23 January 2005
Saba (sgombri) alla soia e zenzero
Ieri mattina, gita al mercato del pesce di Rialto (se capitate a Venezia, merita assolutamente una visita al pari di Palazzo Ducale!), dove ho comprato due sgombri (direi ad una cifra ragionevole, 2 €), due fette di salmone (fresco norvegese, 4 €), radice di zenzero, aneto e misticanza. Questo fine settimana, dieta di pesce. Alla giapponese, ovviamente.
E così, passiamo alla preparazione degli sgombri. Nella mia solita distrazione, ho dimenticato di chiedere al pescivendolo di pulirmeli, così l'operazione stavolta è toccata a me. Ma parto dal presupposto che voi non siate degli sprovveduti e sappiate curare due pescetti...
- ho sfilettato gli sgombri sommariamente puliti, partendo dalla base della testa fino alla coda e ottenendo quattro filetti
- in un bicchiere, ho preparato una salsa con due dita di tamari (o salsa di soia, ma per i celiaci va bene solo il tamari che non dovrebbe contenere frumento), un bel pezzo di radice di zenzero grattugiata, due cucchiaini di zucchero bianco ed un po' d'acqua per allungare
- ho messo i filetti in una padella antiaderente con la pelle rivolta verso l'alto e vi ho versato la marinata di tamari e zenzero, lasciandoli riposare per mezz'ora
- senza nulla aggiungere, ho messo la padella sul fuoco e ho cotto il pesce per 5-8 minuti
Tutto qui!! Lo sgombro così preparato è uno dei miei piatti preferiti! Veloce e molto gustoso, ottimo servito con del riso bianco, ma anche con un'insalata particolare, tipo misticanza, arricchita con dei ravanelli.
Questa ricetta è dedicata alla mia amica Natsu
21 January 2005
crepes di grano saraceno
Wow, le crepes, la prima volta che mi cimento da sola a prepararle. Non sono venute perfette, ma buone sì!
Questi gli ingredienti:
- 100 gr di farina di grano saraceno
- due uova
- 250 ml di latte
- 30 gr di burro fuso (a bagnomaria)
- un po' di sale (non troppo, così poi potete farcire la crepes a piacere)
Si procede in modo molto semplice, incorporando le uova alla farina, aggiungendo poi il latte a filo ed infine il burro fuso e il sale, fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea. La ricetta 'da manuale' prevede che la pastella sia lasciata riposare per due ore, ma io me ne sono infischiata e ho scaldato subito la padella da crepes comprata la scorsa estate in Bretagna :-(( (ma basta anche una normale padella antiaderente!) e ho cominciato subito a versare la pastella con il mestolo, cercando di farle assumere una forma circolare (cosa che non sempre mi è riuscita!!). Le ho girate un po' a mano (attenzione alle dita) e un po' con il classico volo della crepe, senza fare troppi danni. La cosa più goduriosa è farcirle. Ho provato nell'ordine farciture con:
- miele e noci
- marmellata di mirtilli
- marmellata di arance amare (questa è la più goduriosa!!)
Per la merenda salata di ieri pomeriggio, invece, ho scaldato la crepes preparata il giorno prima sempre in padella e c'ho schiaffato dentro un'abbondante quantità di lardo pancettato agli aromi.
Altro che nutella!!