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04 April 2018

好きなこと気にしない。。。ばかわらいばかわらい!


不思議なタイトルかもしれないけど。。。「ばかわらい」と言うのは、吉祥寺にあ
る居酒屋です。2014年には日本に行った時友達が教えてくれた所です。その後、誕
生日のプレゼントとして、ばかわらいの特別なt-シャツももらって、後ろは面白
い 言葉(箴言)が書いてあります 「小さなこと気にしない、大きなことわからない」。




私は最近悩んでばかりいるのは、私の責任かなあ?と思いつつ時々ばかわらいの
言葉を思い出します。仲良くできない同僚と面白くない仕事をやりつづけると病
気になるかも。


だから、このタイトル。本当に言いたいことは「好きなことに集中しない、嬉しく
生きてはできない」っていう感じです。文法的には正しいかどうか分からないけ
どさ。

毎日仕事。だけど、毎日、少しの暇な時間もある。少しの時間でも、大事にしない
と、勿体ないでしょう!

自分の人性のいい所に集中しないと。。。近い友達。遠い国の友達。うちの猫た
ちのこ。パオロ。お父さん。料理のこと。ブログのことも。うん、お酒のこと(笑
う)。



だから、今度の更新は、 この数ケ月のいいところの写真です。ちょっと行き当た
りばったりのチョイスです。


うちの真新しい窓のフレーム
うちでの花見
雪だらけのVenezia
カーニバル
水上バスで出あった秋田犬
友達からもらったお土産
田舎の冬景色 
美味しいベジ料理のランチ
もうすぐ18歳になるトラにゃん

08 February 2018

Venezia è Zen! anche a Carnevale


Lo zen vero e proprio arriverà subito dopo Carnevale, con tre intense giornate di appuntamenti, dal 16 al 18 febbraio 2018, dedicate agli studi sullo zen, allo zazen e alla cultura del te, a Palazzo Grimani e al Museo d'Arte Orientale di Venezia.

Lo Zen nella cultura giapponese: Venezia 'capitale' dello Zen per una  tre giorni di incontri ed eventi,
dal 16 al 18 febbraio 2018
Ecco il programma delle tre giornate (fonte: Polo Museale Veneziano)

Venerdì 16 febbraio 
Al Museo d’Arte Orientale, alle ore 14.30, il prof. Katsushiro Yoshizawa parlerà dei dipinti di Hakuin e alle 15.45 seguirà una sessione di zazen guidata da Meiru Jirai, riservata a 20 persone su prenotazione.

Sabato 17 febbraio
Presso il Museo di Palazzo Grimani, dalle ore 11 alle ore 17.00, si terrà un convegno con interventi di Asakumo Sojun, Osvaldo Mercuri, Anna Ruggeri, Yoshizawa Katsuhiro, Massimo Raveri e Aldo Tollini. A seguire, alle ore 17, una cerimonia del tè su prenotazione.

Domenica 18 febbraio
Ancora una cerimonia del tè alle ore 11 sempre a Palazzo Grimani, anche questa riservata su prenotazione.

Onna norimono, portantina per nobildonne,
dalle collezioni del Museo di Arte Orientale di Venezia

Per le prenotazioni, potete contattare i seguenti numeri:
:: Museo d’Arte Orientale: 0415241173
:: Museo di Palazzo Grimani: 041 2411507

le mitiche frittelle veneziane di Rosa Salva!
io devo aspettare quelle senza glutine però...

Ma siamo ancora in pieno Carnevale, e per rimanere in tema di Sol Levante, lunedì prossimo (lunedì Grasso!) 12 febbraio 2018, dalle 17.30, Piazza San Marco ed il suo palcoscenico di festa ospiteranno una rock band giapponese per la gioia degli otaku veneziani (e stranieri) di tutte le età: i Glay, rock band di Hakodate, con all'attivo 51 milioni di dischi venduti!!! 

Se di rock giapponese sapete poco o nulla, come me, non potete mancare a questo appuntamento gratuito nel salotto più bello del mondo (ogni tanto lo devo dire, Piazza San Marco rimane inarrivabile!)

Ecco il sito ufficiale della band, se volete farvi un'idea del genere: www.glay.co.jp

marzia

28 January 2018

Riscoprendo la collezione Peggy Guggenheim di Venezia

Picasso e Calder ci accolgono nella prima sala della Collezione Guggenheim di Venezia.
in occasione del Carnevale di Venezia 2018, la Peggy Guggenhiem organizza una serie di visite guidate (in italiano e inglese) incluse nel biglietto di ingresso al museo, senza bisogno di prenotazione
Sicuramente in 'vacanza' lo avrete fatto, ma avete mai partecipato ad una visita guidata alla scoperta di un museo della vostra città, tra una spesa al supermercato ed il dentista? infilandola nella routine di una settimana qualsiasi?
A me è capitato, più che altro per/grazie al lavoro, ed ogni volta penso 'dovrei farlo più spesso!'.
Così è stato anche pochi giorni fa, alla Peggy Guggenheim Collection: occasione legata al lavoro (fuori orario), una visita guidata davvero intima - eravamo solo in 5 - in una giornata da deserto pre-Carnevale, con la città di nuovo padrona di se stessa e del suo cielo grigio di metà gennaio. 
in alto, un'opera di Warhol e una di Calder,
dalla collezione dei coniugi Shulhof, acquisita nel 2012
in lascito da parte di Hannelore Schulhof
La collezione Guggenheim si trova in una zona bellissima di Venezia, a metà strada tra la Chiesa della Salute e le Gallerie dell'Accademia, a due passi da Palazzo Cini a San Vio e da Punta della Dogana. Non per nulla quest'area è stata ribattezzata - con tanto di comunicato stampa ufficiale -'Dorsoduro Museum Mile' (Dorsoduro è il sestiere!).
La concentrazione di opere d'arte, sia nei musei che nelle gallerie della zona, è da capogiro!!


Alla Guggenheim c'ero già stata, in occasione di mostre temporanee e sempre per conto mio - come amo fare di solito - ma con la visita guidata si entra in un mondo diverso, che si dilata e ti porta in viaggio, dentro il quadro e dietro, nella vita dell'artista: in questo caso ancor di più, perché la sede del museo era anche la casa di Peggy e la sua vita e quella degli artisti le cui opere ha collezionato sono intrecciate in modo davvero unico, come con Jackson Pollock e Max Ernst. E siccome non tutto si trova nei libri - oddio, a meno di non leggerne un bel po' - ci sono le visite guidate! guidate da personale esperto e appassionato, giovane e multilingue, così non avete proprio scuse per non partecipare.
da sinistra in alto, George Braques 'Il Clarinetto', Marcel Duchamp 'Giovane triste in treno' e
le tre opere di Kandinsky della collezione:
'Croce Bianca', 'Paesaggio con macchie rosse' e 'Verso l'Alto'
Proprio in occasione del Carnevale di Venezia, inaugurato ieri con una affollatissima Festa Veneziana sull'acqua , la Peggy Guggenheim organizza una serie di visite guidate (in italiano e inglese) incluse nel biglietto di ingresso al museo, senza bisogno di prenotazione: 5 percorsi diversi che si svolgono dalle 11.00 alle 17.00, dal 27 al 13 febbraio 2018 (escluso il martedì, giorno di chiusura del museo). 
Il filo conduttore di queste visite, ispirato al tema circense del Carnevale di quest'anno, è il gioco.

L'impero della luce di Magritte è la mia preferita tra le opere in mostra; un particolare di 'Alchimia' di Jackson Pollock; sulla porta d'acqua del museo, una scultura di Marino Marini

Questo il calendario delle visite, che si svolgeranno dal 27 gennaio al 13 febbraio 2018, escluso il martedì:
  • ore 11.00 Giocare ad artem
  • ore 12.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate
  • ore 15.30 Visita alla mostra temporanea Marino Marini. Passioni visive 
  • ore 16.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate
  • ore 17.00 Giocare ad artem

Max Ernst 'L'antipapa'
Rimanendo in tema di gioco, per chi è con i bimbi e li vuol far divertire in modo intelligente, ci sono i laboratori, questi sì a prenotazione obbligatoria  contattando i numeri 041 2405.444/401!!
I laboratori per i bimbi si svolgeranno con questo calendario:
28 gennaio, ore 15.00
I giocolieri di Marino Marini

4 febbraio, ore 15.00
Giochiamo a scacchi con Man Ray

11 febbraio, ore 15.00
Peggypoli: il monopoli ispirato a Peggy Guggenheim 

Per bambini dai 6 ai 12 anni

che aspettate? :)
marzia
a pochi passi dalla collezione Guggenheim, la Basilica della Madonna della Salute; campiello Barbaro e il particolare della vetrina di un negozio di antiquariato della zona

11 February 2017

Venezia, un assaggio di Carnevale e una grande mostra a Palazzo Ducale


sta per cominciare ed io me lo perderò!! ma un aggiornamento lampo è doveroso, perché siamo alla pre-apertura del Carnevale di Venezia 2017 con la Festa Veneziana sull’acqua! Tra poco pochissimo, alle 18.00 sul Rio di Cannaregio. Lo amo e lo odio, ma soprattutto lo amo, perché è così, come questa città, ti lega a sé per sempre anche nel suo inesorabile decadimento.
ma dicevamo. La festa veneziana sull’Acqua. Ecco qui una foto di repertorio, e qui le altre della magica serata del  2015. chissà come sarà quest’anno lo spettacolo sull’acqua (andrò a spiare la diretta Twitter mi sa!). e domani, invece, il corteo di barche che da Punta della Dogana arriverà sempre qui, sul Rio di Cannaregio, cuore popolare di questo assaggio molto veneziano di Carnevale (un po’ come mordere una frittella tutta ricoperta di zucchero!).

dalla prossima settimana – dal 18 e fino al 28 febbraio – si fa sul serio, con i grandi eventi e le folle oceaniche: munita di pazienza e macchina fotografica conto di immortalare qualche maschera, di quelle meno classiche!


a proposito di grandi eventi, il 18 febbraio  inaugura anche una super mostra a Palazzo Ducale, tutta dedicata a Jheronimus Bosch. la mostra arriva a chiusura delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte del pittore e sarà visitabile fino al 14 giugno.
Come si legge sul sito di Palazzo Ducale, ‘Punto focale del progetto veneziano sono le tre opere pittoriche dell’artista – o meglio, due trittici e quattro tavole, di formato verticale – tuttora conservate a Venezia (Gallerie dell’Accademia)’.  lo scorso anno, proprio alle Gallerie dell’Accademia, erano in mostra le magiche e terribili ‘Visioni dell’Aldilà’, assieme al Trittico di Santa Liberata appena restaurato, ed io non me li sono lasciati scappare.
Per le informazioni sulla mostra dedicata a Jheronimus Boscha Palazzo Ducale, cliccate qui! Chissà che, anche in questa occasione, sia visibile il ‘retro’ delle visioni, davvero sorprendente.

il lato b delle Visioni dell'Aldilà di Jheromimus Bosch

03 February 2016

Jheronimus Bosch alle Gallerie dell'Accademia a Venezia

le Gallerie dell'Accademia di Venezia ospitano le celeberrime Visioni dell'aldilà di Jheronimus Bosch fino al 7 febbraio, affrettatevi! come per tutti i musei nazionali,  ingresso gratuito proprio questa domenica, la prima del mese
se anche i vostri sogni sono popolati di creature striscianti, vampiri, angoli bui e sensazioni angosciose, forse come me amerete quest'opera di Bosch che di certo non ispira sentimenti di bucolica tranquillità. ovvio, oltre ai due pannelli dedicati alla caduta dei dannati ed alla visione dell'inferno - quelli di sinistra, stile Hellboy (lo dovevo dire, perdono) - c'è spazio per il paradiso terrestre e per l'ascesa all'empireo: nel primo, però, la foresta del paradiso terrestre sembra quasi voler inghiottire le figure umane, decisamente poco rassicurante;  nel secondo il tunnel di luce che si restringe alla fine mi sembra un messaggio abbastanza chiaro, come a dire che non c'è spazio per tutti e che se non si è tra gli eletti tocca ripetere il percorso dall'inizio!
ma, a parte le mie elucubrazioni personali su quest'opera - che sono comunque le sole cose che mi sento di condividere, visto che non mi chiamo Vittorio Sgarbi! - a parte Jheronimus Bosch che sarà all'Accademia solo fino al 7 febbraio (per cui affrettatevi), le Gallerie dell'Accademia valgono sempre una visita: se siete costantemente in bolletta, ricordatevi che ogni prima domenica del mese sono gratuite! e se capitate questa domenica, potrete godervi anche un bel po' di Carnevale!

Le visioni dell'aldilà di Jheronimus Bosch, in mostra assieme al Trittico di Santa Liberata restaurato in occasione del cinquecentenario della nascita di Bosch. Dopo Venezia, saranno in mostra nella città natale di Bosch e poi a Madrid, per tornare a fine anno a Palazzo Ducale
il retro, sorprendente, dei 4 pannelli su cui Bosch ha dipinto le visioni, una riproduzione pittorica del marmo, in due colori diversi, verde e rosso
sapevate che le visioni hanno anche un lato b? il pittore ha cercato di riprodurre le venature del marmo di due colori sul retro delle sue visioni...
credo sia abbastanza banale dirlo, ma le Gallerie dell'Accademia sono per Venezia quello che gli Uffizi sono per Firenze (troverete meno coda: io oggi sono entrata quasi diretta! biglietto intero 9 €), non manca proprio nessuno dei grandi: Bellini, Giorgione, Mantegna, Veronese, Tiepolo, Tiziano, Tintoretto, Carpaccio. come per tutto, ho la mia classifica personale che vede al primo posto Bellini, poi, forse a pari merito anche se per motivi differenti, Veronese e Carpaccio. le mie preferenze sono sempre a pelle, a ricordi, ad associazioni per cui le biografie dei pittori vi rimando ai libri di storia dell'arte del liceo o a wikipedia!

Giovanni Bellini
Non sono enormi da visitare ma credo comunque di essermi persa, ad un certo punto, perché ho saltato la parte delle statue di Canova ed i dipinti di Hayez non li ho trovati. Mi hanno fornito una mappa all'ingresso ma è stato difficile schiodarmi dalla sala XXIII dove erano esposte le opere di Bosch. Ancora una volta, come per la visita del Museo d'Arte Orientale di Venezia e di Palazzo Grimani - dove ho potuto ammirare le visioni nella loro collocazione originaria un paio d'anni fa - ringrazio Vittorio Sgarbi che ha revocato il divieto di fotografare all'interno dei musei statali, grande cosa!
riepilogando per la mostra e le gallerie in generale:

Gallerie dell'Accademia
Dorsoduro 1050
lunedì 8.15-14.00; da martedì a domenica 8.15-19.15 (ultimo ingresso 45 minuti prima)
Ingresso: 9 €; 6 € ridotto (il biglietto poi varrà anche per Palazzo Grimani)
entrata gratuita la prima domenica del mese

Oltre alle Gallerie dell'Accademia e a Palazzo Grimani, gli altri Musei statali che sono gratuiti ogni prima domenica del mese sono il Museo d'Arte Orientale, la Galleria Franchetti alla Ca' D'Oro ed il Museo Archeologico.
Info su http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/

Vittore Carpaccio, il miracolo della reliquia della Santa Croce al Ponte di Rialto. Non so se notate, il ponte di Rialto quando era di legno ed il bucato steso ad asciugare fuori, come si usa ancor oggi con buona pace di quanto lo considerano antiestetico! 
Una delle sale più rinomate delle Gallerie, con dipinti di Bellini, Mantegna e la celeberrima tempesta di Giorgione
non potevo non mettere una fotina di Carnevale. domani è giovedì grasso ma ancora di maschere fuori dall'ordinario non ne ho incrociate, sapete però che non perdo le speranze fino all'ultimo!
e questa foto è per dirvi, che siate di Venezia o di passaggio, date qualche briciola a questi bistrattati volatili! non saranno aggraziati come i cigni - il che è tutto da dimostrare - ma hanno comunque qualcosa che noi non avremo mai e che invidieremo loro da qui alla fine dei tempi: un paio d'ali


03 March 2015

(late) Carnival 2015


it's a little bit too late for Carnival but forgive me please. For dinner I had only gluten-free tsumami and two beers, I worked for a couple of hours on my new profile on Linkedin (got 21 connections, at least) and now here I am, after neglecting my blog for two weeks! 
Carnival was...Carnival. I took some pictures on Fat Tuesday and here they are (out of focus as usual). It was February the 17th, International Cat Day and, above all, my dad's birthday! 77, happy Birthday again. Too bad that I was seated so far from him that we do not even have a picture together for his birthday. it was surreal, as always is when my family gathers for some family-ish occasions. 





Happy Birthday!


 fish plate I did not eat because I've been eating vegan/vegetarian lately


and my cheese-selection plate,  with honey, remember do not use the knife to dip into the honey small bowl 'cause it is extremely ruuude! oh my God, I was seated just in front of great Princess her Majesty and regretted it a lot! sorry for this, but this is my blog and I'm allowed to talk nonsense once in a while. 


15 February 2015

Venice Carnival 2015: maschere! Classiche, divertenti, originali


lo faccio un po' perché, in fondo in fondo, mi piace, ma anche per dovere documentario: abitare a Venezia, vivere - e sopravvivere! - nel cuore del Carnevale tutti i santi giorni, lavorarci (pant pant) e non darne testimonianza fotografica mi sembrerebbe quasi maleducato! 
così martedì scorso, nel mio giorno di riposo, ho fatto un primo giro esplorativo in una Piazza San Marco ancora poco affollata di gente ma già animata dalle maschere più classiche con fotografi al seguito. ed infatti le prime foto di questo post sono tutte molto 'standard', stesso sfondo - l'isola di San Giorgio Maggiore oltre il Bacino di San Marco - stessa luce, stessi colori sgargianti per una carrellata di costumi sicuramente ben fatti, ma un po' privi di anima. mi sono messa pazientemente 'in fila' a scattare le stesse foto di tanti altri, perché comunque il Carnevale è anche questo - più qualche parolaccia trattenuta a stento perché c'è sempre qualcuno che sgomita a fianco e fa uscire la foto mossa... - fiduciosa che qualcosa di meglio sarebbe arrivato.

il meglio, almeno per me, lo trovate in fondo a questa galleria fotografica, giù giù.
intanto si comincia con le 'mascherine classiche'!










e poi ieri e oggi, l'esplosione di gente e di maschere 'nuove'. gente, credo di non averne mai vista così tanta. il pomeriggio di lavoro a San Marco, ieri, è stato davvero duro. la palma d'oro per la domanda dell'anno va ad una signora che, entrata in ufficio, ci ha chiesto 'ma dov'è Piazza San Marco?'.
finalmente, oggi qualche maschera diversa. d'altronde proprio in questo momento in Piazza si sta svolgendo il contest per decretare la maschera più bella del Carnevale 2015!


e questa era la Piazza poco fa. assodato ormai che fare una foto decente in mezzo alle masse mi risulta praticamente impossibile - e che odio quanti si mettono in mezzo per farsi fotografare a fianco di chi è in maschera, maniaci di selfie & co - alla fine ho deciso di condividere chi, oggi, mi ha colpito per simpatia. più la mia personale scelta di maschera più bella del Carnevale 2015 (nelle tre edizioni passate, ci ho sempre azzeccato, per la cronaca!)


e così eccole, le maschere 'simpatiche'!


Capitan Harlock ha sempre il suo perché, anche se non stava proprio fermo...


Clint Eastwood versione western era in Piazza martedì scorso, ma meritava, tra tutte le mascherine classiche!


 il signor Impermeabile?


Piazza gremita e colombi in volo e....

la mia scelta personale di maschera più bella del Carnevale 2015.
che però, non è ancora finito! si prosegue fino a Martedì Grasso, e fatalmente questi ultimi due giorni di Carnevale sono in ferie, toh! spero di riuscire a scattare ancora qualche foto


spettrali, impeccabili, davvero originali



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