mi ero ripromessa di aggiornare il blog con regolarità, anche senza avere una ricetta o un argomento "studiato", così oggi posto un aggiornamento estemporaneo e del tutto personale, con la cena per il mio 49 esimo compleanno
sono super felice di aver deciso di invitare la mia famiglia - mio papà e la sua compagna, mia sorella e suo marito - a festeggiarlo a casa con noi, invece di fare il solito aperitivo fuori.
considero casa mia un po' troppo piccola per avere ospiti (infatti a tavola ho solo 3 sedie ed uno sgabello di fortuna...) e questo di solito mi frena, ma mi son detta, e che caspita! staremo un po' seduti a turno!
mi pare sia andata bene, strettini lo eravamo, ma molto carinamente nessuno si è lamentato :)
visto che mi ero presa il giorno di ferie ma non avevo molta voglia di passarlo ai fornelli (l'ho passato, invece, a fare ordine eheh) ho ordinato del sushi take away da Basara Sushi (Venezia, Calle Lunga san Barnaba) e ho incaricato Paolo dell'impiattamento.
patatine, birre senza glutine, vino rosso e bianco, del gelato alla panna arricchito con matcha e anko (marmellata di fagioli azuki) niente di impegnativo, però davvero bello festeggiare a casa, lontano dalle folle che infestano ormai sempre questa città ed i suoi locali!
vi chiederete, ma non eri vegetariana? bè, sì. a dir la verità ultimamente ho mangiato - saltuariamente - della carne (anzi, del brodo di carne) e ho considerato di reintrodurre nella mia dieta - che per alcuni motivi medici si è ulteriormente ristretta - carne e pesce, che avevo bandito per motivi etici (cioè, per gli animali :)
solo che ogni volta che mangio carne/pesce o simili (tipo prosciutto) anche se non accade spesso, poi non mi sento "giusta", non mi sento me stessa. alla fine questa parentesi onnivora, vorrei proprio richiuderla, e riprendere la mia scelta vegetariana al 100%, ma devo capire come fare degli aggiustamenti perchè questa scelta non vada a scapito della mia salute. lo dico giusto per amore di precisione. insomma, ci sto lavorando, ecco!
ho ricevuto regali stupendi, tutti per la casa (che è il mio nido per cui regali per il nido = amore grande) e regali per il "campeggio" che è un mio sogno (non realizzato) e che ha comunque molto a che vedere con il concetto di casa, perchè il campeggio (che sia anche solo portarsi caffè caldo e qualche vettovaglia nello zaino) equivale un po' a portare con sè un pezzettino della propria casa.
non li ho ancora fotografati tutti (anzi, dovrò fare un post dedicato anche con quelli di Natale!) ma intanto questi, da Paolo e dai suoi genitori
Stanley - Travel Mug
Stanley - Vacuum food jar
1 comment:
Great reading thiss
Post a Comment