l'arte di appendere. credo di averla assorbita per osmosi durante l'homestay a Tokyo, nel lontano 1997. poi ho scoperto che in Giappone ci dedicano riviste intere... |
è una settimana che mi scervello per trovare un incipit d'effetto per questo post - che è il 519esimo, un numero senza particolare significato, per la verità - avevo pensato di citare 'Kitchen' di Banana Yoshimoto 「私がこの世でいちばん好きな場所は台所だと思う」perché la cucina è di certo il posto in cui più percepisco il calore di casa. ma questo post non è propriamente sulla mia cucina, non su quella fisica. non soltanto almeno. con una casa di 43 metri quadrati ed una passione genetica per l'accumulo di carabattole (e riviste!), da qualche parte dovevo pur trovare uno spazio annesso da poter sfruttare, in cui potermi 'allargare'. scartati magazzino - non esente acqua alta - e sgabuzzino - troppo stile 'apri la porta e ti crolla tutto il contenuto addosso' - forse inconsapevolmente, mi sono creata uno spazio virtuale, a costo zero. ad occhio e croce, 25 metri quadrati di blog, annessi alla mia cucina, che oggi compiono 10 anni.
10 anni di blog.
se non altro, sono una che non molla. e lo faccio soprattutto per me stessa.
se ripenso a come era la mia cucina 10 anni fa, quasi non la riconosco. guardandola adesso, a volte mi cruccio per i segni indelebili che la caffettiera bollente ha lasciato sul piano di lavoro in legno (caffettiera incautamente appoggiata dalla sottoscritta, ovvio). ed il laminato bianco del pensile sopra il lavello? si è tutto scrostato lì dove ho la cattiva abitudine di infilare la spugnetta dei piatti, ancora bagnata. le presine, bruciacchiate e macchiate. il tavolo graffiato dai gatti. il piano di lavoro, completamente scomparso sotto una serie di elettrodomestici e 'attrezzi' da cucina che si sono magicamente trasferiti da me in questi anni.
ma se devo pensarci, questa cucina non è mai stata così simile a me come ora. forse solo perché, nella foto scattata 10 anni fa, ancora non era così mia. vissuta equamente da me e dai miei gatti.
e nel suo essere disordinata, affastellata, sconclusionata ed a volte poco funzionale, vedo il suo essere per me. e la riconosco sempre più simile al mio ideale di cucina: mi vedo chiaramente, con ai piedi solo un paio di calzini - nelle case giapponesi si entra senza scarpe - al centro di una danza lieve di utensili da cucina, come Topolino apprendista stregone ma su una musica di shakuhachi come quella che ho in cd, io che non indosso mai vestiti ne porto uno di cotone a quadretti beige e rossi, e sopra un grembiule, e fuori dalla finestra, ma anche dentro la mia cucina, c'è il Giappone.
my Japanese kitchen
下らない話ですけど、今日は私のブログの誕生日です。ちょうど10年になりました。
このブログを読んでくれる友達が少ないからこそ、有難いです。
これからも宜しくお願いたします。
3 comments:
:-)
ma che prolisso!!!
che peccato, per i 10 anni di blog nessun commento dalle amiche :(
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