prima di collassare definitivamente sul divano, un po' di foto dell'edizione primaverile di Abilmente. bellissimo lo stand dell'Atelier delle Tinte Naturali, con la piccola mostra di kimono di cotone di Kozo Takeda, decorati con la tecnica shibori (e annesso workshop di tecnica shibori a cui non potevo non partecipare!).
al di là della giornata un po' massacrante, una volta che la provi, non ne puoi più fare a meno!
un pannello con alcuni esempi di stoffe tinte con la tecnica shibori |
la log cabin, la mia piastrella preferita! |
stand del negozio Agomago di Firenze. le stoffe giapponesi a quanto pare sono tra le più ambite |
e questo è un dettaglio dell'esposizione di fat quarters nello stand del negozio 'La bottega delle idee' di Lecco. qui ho fatto un po' di acquisti...personale gentilissimo! e paziente... |
qui ci ho lasciato il cuore. lo stand di Roberta de Marchi, queste sono tutte stoffe giappe... |
Abilmenteと言う「手仕事の展覧会」に行って来ました!今日から日曜日にかけてVicenzaで行われる「なんでもハンドメイド」のエキスポです。パッチワーク、あ編み物、鉤針物、ソーイング。。。迷ってしまいましたが、Vicenzaまで行って甲斐がありましたよ!今度のエディションにはしぼり木綿で作った着物の展覧会もありましたからです。「 こぞたけだ」と言う「有松絞り」の先生のコレクションから複数の着物があって非常に嬉しかったです!しぼりのワークショップもあって私も参加してとても楽しかったです。今度の秋エディションにも行ってみたいです! ところで。。。人気の商品の中には、日本パッチワーク布や本などが一番です!その中には、斉藤謠子が一番です!
bene, mi sono rinfrancata dalle fatiche di oggi con una piadina senza glutine, caprino e rucola, e posso rimettermi qui, con calma. il laboratorio di shibori: ovvero abbiamo legato, con la tecnica propria dello shibori, una sciarpina di seta naturale per poi tingerla in un bagno di colore naturale, nel mio caso con la radice di Robbia che conferisce al tessuto un colore sul mattone. perché lo shibori è proprio una 'tecnica di manipolazione del tessuto, mediante pieghettature, sgualciture, arricciature, attorcigliature e successiva immersione nei bagni di colore, allo scopo di creare un decoro tridimensionale ... che trae ispirazione dalle forme della natura'. la versione antica e raffinata del tie and dye new-age, per dirla in modo molto grossolano e semplificando. io, tra le varie possibilita, ho scelto la tecnica più semplice e tradizionale di attorcigliatura, il ne-maki shibori - cerchio riservato con filo - vedere, nel pannello relativo alle varie tecniche, quella di mezzo sul lato sinistro della foto.
umanità femminile che più varia non si può, oggi, alla fiera. sfatato definitivamente il mito che alcuni continuano a tramandare, delle quilters obese stile Heidi come sarebbe a settant'anni (forse l'1% oggi, percentuale trascurabile direi), diciamolo: siamo delle grandi! e metto me stessa in mezzo al gruppo, anche se sono una neofita. giovanissime e alternative, eremite in abiti mimetici, mamme rigorosamente senza prole al seguito, nonne ormai traballanti accompagnate da tre generazioni di progenie al femminile, eterne timide in cerca di chiacchiere, trampoliere su tacchi vertiginosi e fedelissime delle All Star, c'eravamo proprio tutte, perse tra nastri e tessuti come avrebbero fatto le nostre antenate alla vigilia di un ballo importante. gene dell'essere femmina che non salta una generazione.
prossimamente, le foto dello shibori e dei miei acquisti.
bene, mi sono rinfrancata dalle fatiche di oggi con una piadina senza glutine, caprino e rucola, e posso rimettermi qui, con calma. il laboratorio di shibori: ovvero abbiamo legato, con la tecnica propria dello shibori, una sciarpina di seta naturale per poi tingerla in un bagno di colore naturale, nel mio caso con la radice di Robbia che conferisce al tessuto un colore sul mattone. perché lo shibori è proprio una 'tecnica di manipolazione del tessuto, mediante pieghettature, sgualciture, arricciature, attorcigliature e successiva immersione nei bagni di colore, allo scopo di creare un decoro tridimensionale ... che trae ispirazione dalle forme della natura'. la versione antica e raffinata del tie and dye new-age, per dirla in modo molto grossolano e semplificando. io, tra le varie possibilita, ho scelto la tecnica più semplice e tradizionale di attorcigliatura, il ne-maki shibori - cerchio riservato con filo - vedere, nel pannello relativo alle varie tecniche, quella di mezzo sul lato sinistro della foto.
umanità femminile che più varia non si può, oggi, alla fiera. sfatato definitivamente il mito che alcuni continuano a tramandare, delle quilters obese stile Heidi come sarebbe a settant'anni (forse l'1% oggi, percentuale trascurabile direi), diciamolo: siamo delle grandi! e metto me stessa in mezzo al gruppo, anche se sono una neofita. giovanissime e alternative, eremite in abiti mimetici, mamme rigorosamente senza prole al seguito, nonne ormai traballanti accompagnate da tre generazioni di progenie al femminile, eterne timide in cerca di chiacchiere, trampoliere su tacchi vertiginosi e fedelissime delle All Star, c'eravamo proprio tutte, perse tra nastri e tessuti come avrebbero fatto le nostre antenate alla vigilia di un ballo importante. gene dell'essere femmina che non salta una generazione.
prossimamente, le foto dello shibori e dei miei acquisti.
2 comments:
post bellissimo. da stampare e conservare. se non fossi dall'altra parte dello stivale, anch'io sarei lì, tra le eterne ragazzine in converse...
mi ero scordata un 'particolare': tantissime avevano al seguito trolley giganteschi e carretti per la spesa!!!! :) ci sarebbe l'edizione di ottobre, che pare sia pure più grande!
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