26 January 2012

13 su 15


13 piastrelle su 15 sono pronte, e alla fine il mio imparaticcio (ovvero il progetto-guazzabuglio che ogni quilter principiante deve affrontare all'inizio della sua carriera) sarà grande più o meno come un copriletto singolo, non male!

alla quasi decima lezione ho imparato a dire piastrella invece di mattonella (...), non ho imparato ad essere precisa e ordinata ma entrambe queste caratteristiche sono finite nella lista di buoni propositi per il 2012, ho capito che mi specializzerò in log cabin, zig zag, casette e crazy patchwork (vedi cuore), ma soprattutto che, anche nel quilt/patchwork, le vette più alte le raggiungono i giappi! in parte il merito è delle stoffe meravigliose che producono, in particolare i cotoni blu 'indigo' e quelli con motivi tradizionali (un giorno farò una foto d'insieme della mia collezione di stoffe giappe, un giorno, avrò anche il coraggio di usarle, spero!). 


in parte del loro dna. la giapponesità non si impara, ci dobbiamo limitare alla contemplazione! e alla traduzione. comunque, a proposito della piastrella country cottage, questo era un lavoro tutto a tema, appeso sulle scale nella guesthouse Irori Sosuke a Takayama.  purtroppo avevo ancora la vecchia fuji, e ho scattato la foto di contrabbando (ma la prossima volta non credo mi farò tutti questi problemi) così le diverse stoffe si indovinano a malapena, però mi serve per l'ispirazione. il mio imparaticcio, 15 piastrelle, tra cui due gatti, una casetta e un cuore di ritagli di tessuto. sempre fedele a me stessa.


infine, la seconda quiche, di dimensione normale, con farcia di salmone e broccoli. ho sbagliato l'impasto perché ho agguantato una delle farine a caso, e non era mix coop ma farina di riso, così la consistenza alla masticazione era più sabbiosetta, ma devo dire ugualmente buona (più sbriciolosa al momento di tirarla). per il ripieno ho usato un filetto di salmone (davvero poco, non più di 200 gr) due uova, broccoli al vapore, Vegetale Cuisine della Probios (panna di soia, una scoperta in effetti, buona!), sale pepe e noce moscata.

buona calda, ancora meglio a temperatura ambiente il giorno successivo.

 

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