25 December 2017
13 September 2017
Ricomincio da Kichijoji!
Tokyo Eye 2020, tutti i mercoledì sulla NHK world. Tokyo in tutte le sue forme |
Non potevo che ricominciare dal
Giappone, dopo questa lunga pausa primaveril-estiva
dedicata soprattutto alla casa: non una semplice rinfrescata alle
pareti, ma salotto e camera rifatti per bene da professionisti,
finestre e scuri nuovi (w la fonoassorbenza!), l'imprevisto del
condizionatore che si rompe giusto a metà luglio quando speravi di
aver già pagato tutto il dovuto! (e Marie Kondo che mi tiene il muso
perché non ho ancora terminato il riordino globale di tutte le mie
cose!)
C'è di buono che io ricomincio sempre,
e anche stavolta ricomincio da Tokyo!
Conoscete la NHK? Nippon Hoso Kyokai, è la rai giapponese: nella sua versione inglese – NHK World - è disponibile gratuitamente sul satellite oppure direttamente dal sito NHK. Il mio consiglio è, scaricate la app gratuita che vi permetterà di aggiungere una sorta di promemoria ai programmi che vi interessano. La formula è più o meno questa: mezz'ora di tiggì (ogni ora ai minuti 00) e alla mezza, programmi di viaggio, cucina, tradizioni, design, scienza e tecnologia e molto altro ancora, il tutto quasi esclusivamente dedicato al Giappone. Lo scopo promozionale è palese, a volte si tratta di veri e propri spot pubblicitari che durano mezz'ora, ma per chi li sa cogliere, gli spunti sono tantissimi e tantissime le 'dritte'! Ve lo dice una che la NHK se l'è studiata con occhio critico, perché per ben due anni ho inviato i mie feedback all'azienda come program monitor (con regolare contratto, accipicchia!!).
Conoscete la NHK? Nippon Hoso Kyokai, è la rai giapponese: nella sua versione inglese – NHK World - è disponibile gratuitamente sul satellite oppure direttamente dal sito NHK. Il mio consiglio è, scaricate la app gratuita che vi permetterà di aggiungere una sorta di promemoria ai programmi che vi interessano. La formula è più o meno questa: mezz'ora di tiggì (ogni ora ai minuti 00) e alla mezza, programmi di viaggio, cucina, tradizioni, design, scienza e tecnologia e molto altro ancora, il tutto quasi esclusivamente dedicato al Giappone. Lo scopo promozionale è palese, a volte si tratta di veri e propri spot pubblicitari che durano mezz'ora, ma per chi li sa cogliere, gli spunti sono tantissimi e tantissime le 'dritte'! Ve lo dice una che la NHK se l'è studiata con occhio critico, perché per ben due anni ho inviato i mie feedback all'azienda come program monitor (con regolare contratto, accipicchia!!).
Tokyo Eye, ribattezzata Tokyo Eye 2020
da che la capitale dell'arcipelago è stata scelta come sede dei
prossimi giochi olimpici, è una delle trasmissioni di punta della
NHK: l'idea è di introdurre tutto ciò che rende Tokyo non una
semplice città, ma un'esperienza unica da vivere in mille modi
diversi, al di là dei clichè di alcuni suoi luoghi icona. E oggi la
puntata era dedicata proprio a Kichijouji, la mia 'base operativa'
degli ultimi tre viaggi in Giappone!
Me la sono vista alle 7.30, facendo
colazione...ma se l'avete persa niente paura: la NHK world propone
quattro repliche al giorno e molte trasmissioni sono disponibili
sempre on demand sul sito, nelle sezioni dedicate ai singoli
programmi.
Ecco il link a Tokyo Eye 2020,
appuntamento tutti i mercoledì:
Guardando la puntata di oggi, nostalgia
a parte, mi sono chiesta: quale potrebbe essere la mia personale
classifica dei posti imperdibili a Kichijoji, tra caffetterie,
shopping, relax e buon cibo (e alcol)?
Bè...eccola qui, una fotoclassifica
per la precisione, dei posti dove amo tornare, e dove mi
teletrasporterei all'istante!
Sunroad Shopping Arcade – Kikuya
Sunroad è la shopping arcade di
Kichijoji, a pochi passi dalla stazione, stipata di negozi e
ristoranti di tutti i tipi. Ricordo ancora le mie prime incursioni
qui nel 1997, quando di arcate ne contava una sola ed i negozi erano
davvero pochi! Ora le arcate sono due, sempre piene di gente in
passeggiata, illuminate a giorno anche la sera tardi. A Sunroad c'è
il mio 'casalinghi' preferito, Kikuya, un piccolo paradiso di
articoli tradizionali per la tavola e la cucina con una vasta scelta
di obento.
Harmonika Yokocho - Jolly Pad
Rose Bakery - Atrè
Rose Bakery è Rose Bakery. Ne hoparlato qui – ci ero stata a pranzo una volta sola nel 2014 – ma
lo scorso anno con Paolo è diventata tappa fissa delle nostre
colazioni (Paolo a mangiare minitorte e io a fotografarle bevendo
caffè, sigh!), anche se a pranzo un mix di verdure senza glutine lo
si può sempre trovare (riduttivo però definirle solo verdure!).
Questo locale non ha un sito, ma potrete sempre consolarvi
acquistando uno dei libri di ricette di Rose Carrarini, la
fondatrice.
Il Basement di Atrè alla stazione di Kichijoji
Gastronomie di tutti i tipi
che si sviluppano per centinaia di metri, ecco cosa troverete nel
basement di Atrè, il department store della stazione di Kichijoji:
dolci tradizionali, formaggi francesi, acqua minerale italiana,
obento con i classici di stagione, sushi già pronto, sashimi già
pronto, pane di tutti i tipi, caramelle, tenpura...molte delizie le
potrete comprare a prezzi assolutamente ragionevoli (anzi, modici!)
in particolare gli obento che spesso non superano i 10 €. Anche se
siete in bolletta non crucciatevi, non dovrete saltare il pranzo!
http://www.atre.co.jp/store/kichijoji
Nippon Department store - Atrè
Inokashira Koen - Il Parco Inokashira
B-Side label
Il parco di Inokashira a Kichijouji: affollatissimo nei weekend di sole, durante la settimana è un'oasi di tranquillità per riprendersi un po' dai ritmi della metropoli. |
Lungo la strada che porta dalla stazione al parco, troverete B-side label: stickers, spillette, badge, portachiavi
originali (ed economici!) di questa marca irriverente che mescola
tradizione e cultura metropolitana (anzi, megalopolitana):
07 April 2017
11 February 2017
Venezia, un assaggio di Carnevale e una grande mostra a Palazzo Ducale
sta per cominciare ed io me lo perderò!! ma un aggiornamento
lampo è doveroso, perché siamo alla pre-apertura del Carnevale di Venezia 2017
con la Festa Veneziana sull’acqua! Tra poco pochissimo, alle 18.00 sul Rio di
Cannaregio. Lo amo e lo odio, ma soprattutto lo amo, perché è così, come questa
città, ti lega a sé per sempre anche nel suo inesorabile decadimento.
ma dicevamo. La festa veneziana sull’Acqua. Ecco qui una
foto di repertorio, e qui le altre della magica serata del 2015. chissà come sarà quest’anno lo
spettacolo sull’acqua (andrò a spiare la diretta Twitter mi sa!). e domani,
invece, il corteo di barche che da Punta della Dogana arriverà sempre qui, sul
Rio di Cannaregio, cuore popolare di questo assaggio molto veneziano di
Carnevale (un po’ come mordere una frittella tutta ricoperta di zucchero!).
dalla prossima settimana – dal 18 e fino al 28 febbraio – si
fa sul serio, con i grandi eventi e le folle oceaniche: munita di pazienza e
macchina fotografica conto di immortalare qualche maschera, di quelle meno
classiche!
Come si legge sul sito di Palazzo Ducale, ‘Punto focale del
progetto veneziano sono le tre opere pittoriche dell’artista – o meglio, due
trittici e quattro tavole, di formato verticale – tuttora conservate a Venezia
(Gallerie dell’Accademia)’. lo scorso
anno, proprio alle Gallerie dell’Accademia, erano in mostra le magiche e
terribili ‘Visioni dell’Aldilà’, assieme al Trittico di Santa Liberata appena
restaurato, ed io non me li sono lasciati scappare.
Per le informazioni sulla mostra dedicata a Jheronimus Boscha Palazzo Ducale, cliccate qui! Chissà che, anche in questa occasione, sia
visibile il ‘retro’ delle visioni, davvero sorprendente.
Se volete vedere qualche altra foto della mostra su Jheronimus Boschalle Gallerie dell’Accademia, cliccate qui!
il lato b delle Visioni dell'Aldilà di Jheromimus Bosch |
01 February 2017
il paradiso esiste e si trova a Kappabashi Dori!
se questo post avesse un sottotitolo, sarebbe:
'non puoi farlo per lavoro? fallo per passione!'
suona fuori tema con Kappabashi Dori, alias Kappabashi Kitchen Town, celeberrima via dello shopping a tema 'utensileria da cucina' a Tokyo, ma non lo è!
questo blog, che passione. a volte mi dimentico di quanto questo spazio sia mio, confortevole, accogliente (almeno per chi lo scrive!). me ne tengo lontana, un po' abbacchiata da una quotidianità sempre uguale, dimenticando l'energia che scaturisce dalla condivisione di una passione.
a volte basta una persona con cui hai condiviso un pezzetto di cammino lavorativo, lei ancora piena di entusiasmo per quello che fa, a ricordarti che puoi e devi vivere delle tue passioni.
mi manca il vecchio lavoro, quello di redazione. ma a pensarci bene, questo blog che cos'è, se non la mia personale redazione? un pensiero così semplice che è anche un po' illuminante. di una luce trasparente che sa quasi di primavera.
se passeggiando tra Asakusa e Kappabashi Dori avrete l'impressione di essere seguiti, non vi preoccupate! è 'solo' il Tokyo Sky Tree, che immancabilmente spunta di qua e di là, riempiendo la fetta di cielo lasciata libera da due palazzi o mimetizzandosi da palo della luce gigante appena svoltate l'angolo in una laterale. io mi sono divertita a fotografarlo ogni volta che lo vedevo ricomparire - vi risparmio la raccolta completa di fotografie... - ed ogni volta sono rimasta un po' sconvolta dalla mia mancanza di senso dell'orientamento. del tipo, non doveva essere dall'altro lato??
ovviamente ci si può salire, pranzare, fare shopping e , cosa più importante di tutte, vedere il monte Fuji! forse la prossima volta eh?
per approfondire un po', qui potete trovare un'interessante brochure sullo Sky Tree, tutta in italiano.
ma passiamo alle cose serie. passiamo allo shopping, quello pesante. se mai avete desiderato qualcosa di introvabile o strampalato per la vostra cucina e la vostra tavola, questo è il posto giusto per cercarlo. attenti, perché, con molta probabilità, lo troverete! in cambio, siate pronti a lasciare qui la vostra anima...vorrete tornarci, ancora e ancora (forse perché è in Giappone, no?)
anche questa volta, ho più o meno volontariamente omesso di comprare un magewappa (obento di legno di cedro giapponese), forse perché immancabilmente lascio qualcosa fuori dalla lista della spesa per il viaggio successivo, o forse perché mi sembra sempre troppo bello per casa mia (non necessariamente troppo caro! ce ne sono per tutte le tasche).
ho però aggiunto una yukihira nabe (foto qui sotto), diametro 13 cm, a quella comprata 6 anni fa - che ormai uso anche per la pasta! - e mi sono regalata un mini-bollitore di alluminio (foto giù giù), di quelli che non è raro trovare nei ristorantini macrobiotici jap che amo così tanto!! giusto per ricreare la stessa atmosfera a casa...
Kappabashi Dori è famosa per i negozi che vendono riproduzioni in plastica dei piatti della tradizione giapponese (ci si può anche cimentare nel farne di semplici!), ma è anche il paradiso delle ceramiche, delle formine per biscotti, dei coltelli, dei passini, degli oggetti in bambù, delle teiere, delle ciotole, dei bacchetti e degli appoggia-bacchetti, delle insegne in tessuto (noren). il Paradiso con la p maiuscola, insomma. almeno per alcuni di noi.
Qualche informazione utile sugli orari di apertura dei negozi e su come raggiungere Kappabashi Dori qui, sul sito ufficiale
Mappa da Japan-guide.com
munitevi di pazienza, perché la strada è lunga quasi un chilometro e conta più di 150 negozi (per fortuna ci sono vari distributori automatici di bibite calde e fredde) ma vale la fatica, garantito!
'non puoi farlo per lavoro? fallo per passione!'
suona fuori tema con Kappabashi Dori, alias Kappabashi Kitchen Town, celeberrima via dello shopping a tema 'utensileria da cucina' a Tokyo, ma non lo è!
questo blog, che passione. a volte mi dimentico di quanto questo spazio sia mio, confortevole, accogliente (almeno per chi lo scrive!). me ne tengo lontana, un po' abbacchiata da una quotidianità sempre uguale, dimenticando l'energia che scaturisce dalla condivisione di una passione.
a volte basta una persona con cui hai condiviso un pezzetto di cammino lavorativo, lei ancora piena di entusiasmo per quello che fa, a ricordarti che puoi e devi vivere delle tue passioni.
mi manca il vecchio lavoro, quello di redazione. ma a pensarci bene, questo blog che cos'è, se non la mia personale redazione? un pensiero così semplice che è anche un po' illuminante. di una luce trasparente che sa quasi di primavera.
se passeggiando tra Asakusa e Kappabashi Dori avrete l'impressione di essere seguiti, non vi preoccupate! è 'solo' il Tokyo Sky Tree, che immancabilmente spunta di qua e di là, riempiendo la fetta di cielo lasciata libera da due palazzi o mimetizzandosi da palo della luce gigante appena svoltate l'angolo in una laterale. io mi sono divertita a fotografarlo ogni volta che lo vedevo ricomparire - vi risparmio la raccolta completa di fotografie... - ed ogni volta sono rimasta un po' sconvolta dalla mia mancanza di senso dell'orientamento. del tipo, non doveva essere dall'altro lato??
ovviamente ci si può salire, pranzare, fare shopping e , cosa più importante di tutte, vedere il monte Fuji! forse la prossima volta eh?
per approfondire un po', qui potete trovare un'interessante brochure sullo Sky Tree, tutta in italiano.
anche questa volta, ho più o meno volontariamente omesso di comprare un magewappa (obento di legno di cedro giapponese), forse perché immancabilmente lascio qualcosa fuori dalla lista della spesa per il viaggio successivo, o forse perché mi sembra sempre troppo bello per casa mia (non necessariamente troppo caro! ce ne sono per tutte le tasche).
ho però aggiunto una yukihira nabe (foto qui sotto), diametro 13 cm, a quella comprata 6 anni fa - che ormai uso anche per la pasta! - e mi sono regalata un mini-bollitore di alluminio (foto giù giù), di quelli che non è raro trovare nei ristorantini macrobiotici jap che amo così tanto!! giusto per ricreare la stessa atmosfera a casa...
Kappabashi Dori è famosa per i negozi che vendono riproduzioni in plastica dei piatti della tradizione giapponese (ci si può anche cimentare nel farne di semplici!), ma è anche il paradiso delle ceramiche, delle formine per biscotti, dei coltelli, dei passini, degli oggetti in bambù, delle teiere, delle ciotole, dei bacchetti e degli appoggia-bacchetti, delle insegne in tessuto (noren). il Paradiso con la p maiuscola, insomma. almeno per alcuni di noi.
Qualche informazione utile sugli orari di apertura dei negozi e su come raggiungere Kappabashi Dori qui, sul sito ufficiale
Mappa da Japan-guide.com
munitevi di pazienza, perché la strada è lunga quasi un chilometro e conta più di 150 negozi (per fortuna ci sono vari distributori automatici di bibite calde e fredde) ma vale la fatica, garantito!
la mia mini-teiera
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